CURIOSITA' SULLE FRITTELLE DI MELA
Le frittelle di mela in pastella sono una ricetta semplice ma molto gustosa della tradizione romana.
Già gli antichi romani preparavano le frittelle di mela, di cui erano ghiotti.
La ricetta piu' antica di queste frittelle in pastella risale al 1300 e da allora non e' molto cambiata da quella attuale
a dimostrazione che questa ricetta non puo essere facilmente migliorata.

PREPARAZIONE
- Battete due tuorli d'uovo e unite la farina con una cucchiaiata di olio, due di vino bianco ed un pizzico di sale.
- Aggiungete l'acqua occorrente ad avere una pastella liquida, coprite la terrina e lasciate riposare per un'oretta.
- Pulite le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine in forma di ciambellina.
- Montate a neve ferma gli albumi e incorporateli alla pastella, mescolando delicatamente, solo al momento di usarla.
- Immergete nella pastella le fette di mela e friggetele in abbondante olio, scolatele su carta assorbente e servitele su un
piatto da dolci e spruzzate generosamente di zucchero a velo.
Vino da abbinare al piatto.
IL CANNELLINO DI FRASCATI DOCG (vino bianco dolce)
La sua zona di produzione è in provincia di Roma e comprende il comune di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e una parte del comune di Roma e Montecompatri.
Il vino prodotto deve essere composto almeno per il 70% da Malvasia Bianca Candia o Malvasia del Lazio (forse più nota come Malvasia Puntinata).
Il restante può essere creato da Trebbiano Toscano, Trebbiano Giallo, Greco Bianco, Bellone o Bombino Bianco.
La maggior parte delle uve che lo compongono devono essere vitigni autoctoni del Lazio, solo in piccola percentuale possono essere introdotte altre varietà.
Stiamo parlando ovviamente di uno dei vini bianchi del Lazio più famosi, dal colore intenso giallo paglierino, dal profumo caratteristico e fruttato al palato.
È equilibrato tra la lieve acidità, l’appena percettibile astringenza e la struttura del vino.