CURIOSITA' SULLE PESCHE RIPIENE AL FORNO
Le pesche ripiene al forno sono un dessert facile da preparare ma buonissimo da mangiare.
Occorrono pochi ingredienti, delle pesche mature spaccarelle bianche o gialle, degli amaretti da sbriciolare, zucchero e cognac.
La preparazione è veloce e si ottiene un dessert fresco e gustoso, perfetto per concludere i pasti estivi.

PREPARAZIONE
- Lavate le pesche, asciugatele e dividetele a metà, togliete il nocciolo e scavatele un poco al centro con un cucchiaino.
- Raccogliete la polpa in una terrina insieme a quella di una pesca intera sbucciata, mescolatela con lo zucchero e quasi
tutti gli amaretti sbriciolati.
- Riempite con questa farcia il vuoto in mezzo alle pesche e disponetele in una teglia bene imburrata.
- Spruzzatele con tre cucchiaiate di cognac, spolverate con un poco di amaretti sbriciolati e su ognuna mettete qualche fiocchetto di burro.
- Passate la teglia in forno caldo per circa 40 minuti poi servite le pesche ripiene spolverate di zucchero a velo.
Vino da abbinare al piatto.
IL CANNELLINO DI FRASCATI DOCG (vino bianco dolce)
La sua zona di produzione è in provincia di Roma e comprende il comune di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e una parte del comune di Roma e Montecompatri.
Il vino prodotto deve essere composto almeno per il 70% da Malvasia Bianca Candia o Malvasia del Lazio (forse più nota come Malvasia Puntinata).
Il restante può essere creato da Trebbiano Toscano, Trebbiano Giallo, Greco Bianco, Bellone o Bombino Bianco.
La maggior parte delle uve che lo compongono devono essere vitigni autoctoni del Lazio, solo in piccola percentuale possono essere introdotte altre varietà.
Stiamo parlando ovviamente di uno dei vini bianchi del Lazio più famosi, dal colore intenso giallo paglierino, dal profumo caratteristico e fruttato al palato.
È equilibrato tra la lieve acidità, l’appena percettibile astringenza e la struttura del vino.