CURIOSITA' SULLA CACIO E PEPE
La pasta alla cacio e pepe e' un piatto molto povero, dagli ingredienti semplici e che deve le sue origini ai pastori laziali,
che preparavano questo piatto durante il pascolo delle loro greggi.
I pastori portavano nelle loro bisacce dei pezzi di pecorino stagionato, della pasta essiccata fatta a mano dalle massaie e del pepe nero
dentro dei piccoli sacchetti
La pasta era fatta solo con farina, acqua e sale e veniva preparata con un ferro particolare che creava all'interno dello spaghetto un foro tipo
quelllo dei bucatini.
Il Pecorino Romano oggi come ieri è un formaggio che viene prodotto esclusivamente con latte fresco intero di pecora.
Gli animali sono allevati in greggi allo stato brado, e la loro alimentazione è completamente naturale.
Il latte, le colture naturali di fermenti lattici ed il caglio dell'agnello utilizzati per la produzione devono provenire dall’area geografica indicata.
Il periodo di produzione è compreso fra Ottobre e Luglio, in base anche alle usanze tradizionali legate alle condizioni ambientali e climatiche.
Anche gli antichi romani apprezzavano molto il pecorino e nei palazzi imperiali era considerato il giusto
condimento durante i banchetti.
Per la sua capacità di lunga conservazione era un alimento base per le razioni delle legioni romane durante i loro viaggi.
Le prime testimonianze circa l’uso del pecorino romano risalgono all’Impero ed è descritto dettagliatamente nelle opere di molti autori dell’Antica Roma
come Plinio il vecchio, Marco Terenzio Varrone, Lucio Giunio Moderato Columella e Publio Virgilio Marone.

PREPARAZIONE
- Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e lessate gli spaghetti.
- Scolateli lasciandogli un poco della loro acqua di cottura e metteteli su un piatto di portata che avrete scaldato.
Cospargeteli di cacio grattugiato e di abbondante pepe nero macinato al momento, amalgamate bene gli ingredienti con la pasta.
- Dopo averli mescolati bene ed aver ottenuto una salsa cremosa servite subito.
Vino da abbinare al piatto.
VELLETRI DOC (vino bianco)
Vino Bianco Superiore fresco ed equilibrato, con colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, delicato, fruttato,
sapore secco, amabile, dolce, di giusto corpo, armonico e vellutato.
L'area geografica per la produzione del Vino DOC Velletri si estende sul versante sud occidentale dei Colli albani.
Un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole alla crescita delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Velletri è localizzata in provincia di Roma e comprende il territorio dei comuni di Velletri e Lariano.
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari
caratteristiche di qualità.
Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Velletri è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad esclusione della
tipologia Spumante.