CURIOSITA' SULLA TORTA CON LE FRAGOLE
La torta con le fragole è un dolce goloso e profumato, facile da preparare, soffice e buonissimo.
La torta è ideale da gustare in qualunque momento della giornata, dalla colazione, alla merenda fino al dessert.
Se si vuole impreziosire ulteriormente la torta si possono utilizzare le buonissime fragoline di bosco di Nemi, localita' vicino Roma
famosa per il suo lago e per questo prodotto eccezionale.
A Nemi durante la Sagra delle Fragole ad inizio Giugno è possibile degustare il prelibato frutto nei punti di ristoro e nei numerosi "luoghi del gusto”.
Si possono trovare anche tantissime preparazioni tutte rigorosamente a base di fragole e fragoline di bosco.
Nel corso della Sagra sarà possibile assistere a vari eventi tra cui la sfilata dei carri di fragole, accompagnati dalle donne del
paese vestite con gli abiti tradizionali.
Le fragole sono un frutto antichissimo, tant’è che già i Romani le conoscevano e ne erano ghiotti.
Grazie alla composizione vulcanica del territorio i Romani coltivavano le fragole con grande successo.
Quelle coltivate venivano destinate alle famiglie ricche della città, mentre i plebei si accontentavano delle fragoline selvatiche.

PREPARAZIONE
- In una casseruola fate sciogliere il burro e impastatelo con lo zucchero mescolando con un cucchiaio di legno.
- Ritirate la casseruola dal fuoco quando il composto e' cremoso incorporatelo alla farina che avrete messo sulla spianatoia.
- Impastate il tutto con due uova e un pizzico di sale poi tirate una sfoglia, con la quale fodererete una tortiera imburrata e
spolverata di farina.
- Passate la torta in forno caldo per circa venticinque minuti.
- Pulite e lavate le fragole, asciugatele e mettetele tagliuzzate sulla torta intiepidita.
- Spolverate la superficie con un poco di zucchero e bagnate con tre cucchiaiate di vino bianco.
- Servirete la torta di fragole quando è fredda.
Vino da abbinare al piatto.
IL CANNELLINO DI FRASCATI DOCG (vino bianco dolce)
La sua zona di produzione è in provincia di Roma e comprende il comune di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e una parte del comune di Roma e Montecompatri.
Il vino prodotto deve essere composto almeno per il 70% da Malvasia Bianca Candia o Malvasia del Lazio (forse più nota come Malvasia Puntinata).
Il restante può essere creato da Trebbiano Toscano, Trebbiano Giallo, Greco Bianco, Bellone o Bombino Bianco.
La maggior parte delle uve che lo compongono devono essere vitigni autoctoni del Lazio, solo in piccola percentuale possono essere introdotte altre varietà.
Stiamo parlando ovviamente di uno dei vini bianchi del Lazio più famosi, dal colore intenso giallo paglierino, dal profumo caratteristico e fruttato al palato.
È equilibrato tra la lieve acidità, l’appena percettibile astringenza e la struttura del vino.