CURIOSITA' SULLE ZUCCHINE RIPIENE
Per preparare le zucchine ripiene alla romana originale vanno utilizzate obbligatoriamente le zucchine romanesche.
Sono corte e spesse e la loro superficie e' rugosa, sono caratterizzate dalla presenza di striature.
Nel Lazio sono coltivate nella zona a Sud di Roma, da Cerveteri fino ad arrivare a Terracina.
Ideale per chi e' a dieta perchè povera di calorie e ricca di acqua.
Contiene in elevate quantità acido folico, potassio, vitamine C ed E. ed hanno quindi proprietà disintossicanti, diuretiche, sedative,
antinfiammatorie e lassative.
Visto che se lasciate crescere raggiungerebbero grandi dimensioni, per consumarle al meglio si raccolgono quando sono lunghe non più di
quindici centimetri.
Per capire se sono state raccolte da poco bisogna controllare la buccia, che deve essere ben tesa, lucida e priva di grinze e macchie.
Altro elemento per valutarne la freschezza è la presenza del fiore, che deve avere i colori vivaci.
I fiori si trovano o all’apice della zucchina (femmina) o crescono sul gambo (maschi).
I fiori maschi sono quelli che si usano in cucina perche' si possano facilmente pulire e farcire, la ricetta piu' conosciuta sono fiori di zucca fritti.
La ricetta originale che ci viene tramandata dall’antica Roma prevedeva un ripieno preparato con cervello di vitella lessato, pepe, sedano, origano, uova e una salsa salata a base di pesce.
Con il tempo la ricetta si e' semplificata adattandosi alle esigenze ed al gusto del momento, oggi si utilizza un ripieno di carne e la cottura e' in umido con del pomodoro.

PREPARAZIONE
- Spuntate le zucchine, lavatele e dopo averle asciugate con un canovaccio, svuotatele con un coltellino o con larnese apposito.
- Raccogliete in una terrina la polpa delle zucchine tritata, la salsiccia sbriciolata, il parmigiano e il pane grattato, un pizzico
di maggiorana, sale, pepe e incorporate le uova.
- Riempite con questa farcia le zucchine e rosolatele in una casseruola dove avrete scaldato mezzo bicchiere di olio.
- Aggiungete due cuchiaini di conserva di pomodoro diluita in mezzo bicchiere di acqua e fate cuocere con il coperchio.
Vino da abbinare al piatto.
Vino Castelli Romani D.O.C.(Vino Bianco)
Vino Bianco dal colore paglierino più o meno intenso, odore fruttato, intenso e sapore fresco, armonico, secco.
L'area geografica per la produzione del Vino DOC Castelli Romani si estende nella parte meridionale e nord orientale dell’Agro romano, i Colli Albani,
e l’alta valle del fiume Sacco, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole alla crescita delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Castelli Romani è localizzata in provincia di Roma e comprende il territorio dei comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo,
Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monteporzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri, Zagarolo,
San Cesareo e, in parte, i territori dei comuni di Ardea, Artena, Montecompatri, Pomezia e Roma.
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.