CURIOSITA' SULLA PASTA ALLA MATRICIANA
Sembrerebbe che tutta la fama della pasta alla amatriciana sia da attribuire ad una signora di Amatrice, una certa Anna De Angelis.
La signora Anna partita da Amatrice arrivo' a Roma con dei prodotti tipici paesani, come pasta fatta in casa essiccata, carne di maiale stagionata,
pecorino ed erbette aromatiche.
Ed incominciò a cucinare l’originaria versione di pasta alla amatriciana arrangiandosi con i pochi mezzi che aveva a disposizione.
Questa specialità si guadagnò subito il consenso dei romani che incominciarono ad apprezzare questo piatto povero ma buonissimo.
Con il passare del tempo si aggiunse alla ricetta originale anche il pomodoro, e divento' cosi la ricetta che tutti conosciamo e che i romani veraci
continuano a portare avanti e che non permettono alcuna rivisitazione.
INGREDIENTI
- 400 gr. di bacatini
- 100 gr. di guanciale
- 350 gr. di pomodori maturi
- pecorino grattuggiato
- peperoncino rosso piccante
- olio di oliva
- sale
PREPARAZIONE
- Fate soffriggere in mezzo bicchiere di olio, il guanciale tagliato a dadini con il peperoncino, che toglierete prima di servire.
- Quando il guanciale e' ben rosolato aggiungete i pomodori sbucciati, privati dei semi e tagliati a grossi pezzi quindi salate e lasciate cuocere per quindici minuti.
- Intanto portate ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocete i bucatini, che scolerete cotti al dente e metterete su un piatto di portata caldo.
- Condite con il sugo e con il pecorino grattuggiato e poi servite i vostri bucatini alla amatriciana.