CURIOSITA' SUI MARITOZZI
Al tempo dei Romani le mogli preparavano per i propri mariti delle pagnottelle addolcite dall’aggiunta di miele e uvetta,
un pasto sostanzioso e nutriente buono e pratico.
Da questo pane molto probabilmente deriva il maritozzo dalla forma piu' piccola e dal colore piu' scuro.
Fino a qualche tempo fa' la ricetta originale prevedeva anche l' aggiunta dell' uvetta, pinoli e qualche scorzetta di arancia candida,
ingredienti ormai non piu' usati.

INGREDIENTI
- 250 gr. di farina
- 50 gr. di zucchero
- 20 gr. di uva sultanina
- 30 gr. di pinoli
- 30 gr. di scorza candita di limone e cedro
- 35 gr. di lievito di birra
- olio di oliva
- sale
PREPARAZIONE
- Impastate con cinquecento grammi di farina il lievito diluito in poca acqua tiepida.
- Fate un'incisione sulla superficie della palla di pasta ottenuta e lasciatela lievitare per tre ore coperta da un canovaccio.
- Riprendete quindi la pasta lievitata e unitela alla farina rimasta.
- Aggiungete due cucchiai di olio, lo zucchero, l'uva sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata, i pinoli, le scorze candite tagliuzzate e un pizzico di sale.
- Lavorate l'impasto aggiungendo l'acqua tiepida necessaria ad avere una pasta elastica e morbida.
- Fate dei piccoli panini a forma di fuso, metteteli su una piastra da forno unta di olio ben distanziati l'uno dall'altro e lasciate
lievitare per altre quattro ore.
- Passate i maritozzi in forno caldissimo sino a che saranno completamente dorati (circa venti minuti).