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CURIOSITA' SULLA CORATELLA
La coratella di agnello o corata, è il termine con il quale si indicano le interiora dell’agnello ed è costituita da parti più tenaci alla
cottura, come per esempio polmoni e cuore, e parti più tenere, come fegato, reni e milza.
Prima di prepararla la coratella ha bisogno di rimanere a mollo con acqua e aceto per un oretta per eliminare tutte le eventuali impurita'.
E' necessario dividere in due parti la cottura, prima polmoni e cuore e dopo pochi minuti si aggiunge fegato, reni e milza.
La corata o coratella è un piatto tradizionale romano che appartiene alla cucina povera.
Si utilizzano prodotti poveri offerti dalla terra e che erano a disposizione delle famiglie romane, la cipolla e i carciofi romaneschi.
INGREDIENTI
- 500 gr. di coratella di abbacchio
- 4 carciofi romaneschi
- cipolla, prezzemolo
- limone
- aceto
- alloro
- vino bianco secco
- struto (o olio di oliva)
- sale e pepe
PREPARAZIONE
- Un paio di ore prima immergete la coratella di abbacchio in acqua fredda con un po' di aceto ed una foglia di alloro.
- Togliete ai carciofi le punte e le foglie dure, tagliateli a spicchi e teneteli a bagno per una mezz'oretta in acqua e limone.
- Asciugate la coratella, togliete gli eccessi di grasso e tagliatela a piccoli dadini in maniera tale che cuoci in minor tempo ed insaporisca bene.
- Sgocciolate i carciofi e cuoceteli, finche' non diventano teneri, in una casseruola dove avete fatto sciogliere una cucchiaiata abbondante di strutto.
- Durante la cottura salateli e spruzzateli spesso di acqua.
- In due cucchiai di strutto, fate appassire una cipolla tritata fine e mettete a rosolare prima il cuore e il polmone e dopo cinque minuti il fegato sempre mescolando bene..
- Unite sale, pepe, e mezzo bicchiere di vino bianco, quando questo è evaporato unite i carciofi alla casseruola, mescolate e lasciate che gli ingredienti si insaporiscano per cinque minuti poi spruzzate col succo di mezzo limone e servite.